Anonimo
(sabato 12 dicembre 2009)
Categoria: Altro
dedicata a tutti quelli che vivono l' amore in segreto
si , si fa in fretta a fare moralismo, ma sono convinta che nessuno di noi sa bene cosa sia l' amore. E allora mi chiedo se e' giusto vivere di privazioni, di non fare overdose di emozioni cosi intense da mozzare il fiato, da non trangugiare avidamente ogni singolo avvenimento,pur banale che possa sembrare...io credo che la vita va vissuta, va nutrita con i sogni, la fantasia e per chi ha coraggio bisogna buttarsi , oltrepassare il limite... ma senza far siffrire nessuno se possibile.L' amore e' un arte che richiede sforzo e saggezza oppure e' una piacevole sensazione, qualcosa in cui imbattersi solo per puro caso? io sto vivendo una storia bellissima, tutta mia, non la conosce nessuno perche' non voglio che venga contaminata. Una storia incredibile che farebbe grande clamore, ma e' tutta mia, nostra. La vivo in gran segreto, so che finira' ma non importa, voglio viverla. PUNTO.
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Ariel (Anonimo)
(sabato 12 dicembre 2009)
Posso essere d'accordo nell'asserire che NON TUTTI sanno cosa sia l'amore, ma non che NESSUNO sappia cosa sia.
Secondo me ormai si da per scontato e banale un concetto che invece dovrebbe essere al centro della nostra vita. Viene mal utilizzato, ne si fa uso & abuso, nei film di terz'ordine, nei reality, nelle frasette da diario scolastico, nella pubblicità.. la società è ormai diventata vittima di un concetto d'amore svuotato da ogni reale significato. Si parla d'amore, mai d'Amore.
E quale e dove può essere quest'Amore in un mondo tanto traviato come il nostro? Caro Anonimo/a, posso dirti che per me l'Amore è coccolare il mio gatto e riceverne le fusa; è amare una persona profondamente, anche se lontana, pregare per la Felicità di quest'ultima anche se va contro i miei desideri, perchè l'altro è più importante del sè; amare è accettare in silenzio; amare è perdere lo sguardo nell'immensità del mare all'orizzonte e fissare estasiata l'alba; amare è osservare un prato in fiore, la bellezza di una rosa, il sorriso o la stretta di mano di un bambino... amare è consolare un amico in difficoltà, anche se in quel momento vorresti urlare al mondo intero quanto sei triste per i tuoi problemi e quante lacrime hai versato o vorresti ancora versare... Fondamentalmente Amare è morire a sè stessi senza perdere l'autostima. Lasciare da parte il proprio egoismo per il bene altrui. Accettare ciò che capita con Fede, anche se a volte non riusciamo a comprenderne il motivo... e ci chiediamo perchè sia capitato (o ri-capitato) a noi e non a qualcun altro.
Scrive Paulo Coelho che quando tutto sembra svanire, quando le persone che vorremmo poter aiutare si dimostrano refrattarie al nostro "intervento", quando vedi i tuoi sogni e le tue speranze crollare... non ci resta che l'Amore. Un Amore capace di abbracciare il mondo, capace di accettare ogni cosa e di avvicinarci a Dio, che prima di noi ha portato tutto il dolore del mondo su di Sè, per Amore...
Caro Anonimo, non occorre essere psicologi, psichiatri o psicanalisti per capire che hai un grande dolore dentro... Non posso far altro che augurarti di conoscere un Vero Amore, più grande, più Alto, un Amore capace di amare a fondo perduto, gratis, senza volere nulla in cambio.. ed è quello di Dio. Solo Dio lavora i nostri cuori come creta, e li dispone affinchè un giorno si possa incontrare la cosiddetta "anima gemella", quella con la quale s'instaura un'alchimia misteriosa tale da poter dialogare stando in silenzio, condividere i valori e le Speranze.. essere note della medesima sinfonia che anela all'Infinito.
Secondo me ormai si da per scontato e banale un concetto che invece dovrebbe essere al centro della nostra vita. Viene mal utilizzato, ne si fa uso & abuso, nei film di terz'ordine, nei reality, nelle frasette da diario scolastico, nella pubblicità.. la società è ormai diventata vittima di un concetto d'amore svuotato da ogni reale significato. Si parla d'amore, mai d'Amore.
E quale e dove può essere quest'Amore in un mondo tanto traviato come il nostro? Caro Anonimo/a, posso dirti che per me l'Amore è coccolare il mio gatto e riceverne le fusa; è amare una persona profondamente, anche se lontana, pregare per la Felicità di quest'ultima anche se va contro i miei desideri, perchè l'altro è più importante del sè; amare è accettare in silenzio; amare è perdere lo sguardo nell'immensità del mare all'orizzonte e fissare estasiata l'alba; amare è osservare un prato in fiore, la bellezza di una rosa, il sorriso o la stretta di mano di un bambino... amare è consolare un amico in difficoltà, anche se in quel momento vorresti urlare al mondo intero quanto sei triste per i tuoi problemi e quante lacrime hai versato o vorresti ancora versare... Fondamentalmente Amare è morire a sè stessi senza perdere l'autostima. Lasciare da parte il proprio egoismo per il bene altrui. Accettare ciò che capita con Fede, anche se a volte non riusciamo a comprenderne il motivo... e ci chiediamo perchè sia capitato (o ri-capitato) a noi e non a qualcun altro.
Scrive Paulo Coelho che quando tutto sembra svanire, quando le persone che vorremmo poter aiutare si dimostrano refrattarie al nostro "intervento", quando vedi i tuoi sogni e le tue speranze crollare... non ci resta che l'Amore. Un Amore capace di abbracciare il mondo, capace di accettare ogni cosa e di avvicinarci a Dio, che prima di noi ha portato tutto il dolore del mondo su di Sè, per Amore...
Caro Anonimo, non occorre essere psicologi, psichiatri o psicanalisti per capire che hai un grande dolore dentro... Non posso far altro che augurarti di conoscere un Vero Amore, più grande, più Alto, un Amore capace di amare a fondo perduto, gratis, senza volere nulla in cambio.. ed è quello di Dio. Solo Dio lavora i nostri cuori come creta, e li dispone affinchè un giorno si possa incontrare la cosiddetta "anima gemella", quella con la quale s'instaura un'alchimia misteriosa tale da poter dialogare stando in silenzio, condividere i valori e le Speranze.. essere note della medesima sinfonia che anela all'Infinito.
Ariel (Anonimo)
(sabato 12 dicembre 2009)
Posso essere d'accordo nell'asserire che NON TUTTI sanno cosa sia l'amore, ma non che NESSUNO sappia cosa sia.
Secondo me ormai si da per scontato e banale un concetto che invece dovrebbe essere al centro della nostra vita. Viene mal utilizzato, ne si fa uso & abuso, nei film di terz'ordine, nei reality, nelle frasette da diario scolastico, nella pubblicità.. la società è ormai diventata vittima di un concetto d'amore svuotato da ogni reale significato. Si parla d'amore, mai d'Amore.
E quale e dove può essere quest'Amore in un mondo tanto traviato come il nostro? Caro Anonimo/a, posso dirti che per me l'Amore è coccolare il mio gatto e riceverne le fusa; è amare una persona profondamente, anche se lontana, pregare per la Felicità di quest'ultima anche se va contro i miei desideri, perchè l'altro è più importante del sè; amare è accettare in silenzio; amare è perdere lo sguardo nell'immensità del mare all'orizzonte e fissare estasiata l'alba; amare è osservare un prato in fiore, la bellezza di una rosa, il sorriso o la stretta di mano di un bambino... amare è consolare un amico in difficoltà, anche se in quel momento vorresti urlare al mondo intero quanto sei triste per i tuoi problemi e quante lacrime hai versato o vorresti ancora versare... Fondamentalmente Amare è morire a sè stessi senza perdere l'autostima. Lasciare da parte il proprio egoismo per il bene altrui. Accettare ciò che capita con Fede, anche se a volte non riusciamo a comprenderne il motivo... e ci chiediamo perchè sia capitato (o ri-capitato) a noi e non a qualcun altro.
Scrive Paulo Coelho che quando tutto sembra svanire, quando le persone che vorremmo poter aiutare si dimostrano refrattarie al nostro "intervento", quando vedi i tuoi sogni e le tue speranze crollare... non ci resta che l'Amore. Un Amore capace di abbracciare il mondo, capace di accettare ogni cosa e di avvicinarci a Dio, che prima di noi ha portato tutto il dolore del mondo su di Sè, per Amore...
Caro Anonimo, non occorre essere psicologi, psichiatri o psicanalisti per capire che hai un grande dolore dentro... Non posso far altro che augurarti di conoscere un Vero Amore, più grande, più Alto, un Amore capace di amare a fondo perduto, gratis, senza volere nulla in cambio.. ed è quello di Dio. Solo Dio lavora i nostri cuori come creta, e li dispone affinchè un giorno si possa incontrare la cosiddetta "anima gemella", quella con la quale s'instaura un'alchimia misteriosa tale da poter dialogare stando in silenzio, condividere i valori e le Speranze.. essere note della medesima sinfonia che anela all'Infinito.
Secondo me ormai si da per scontato e banale un concetto che invece dovrebbe essere al centro della nostra vita. Viene mal utilizzato, ne si fa uso & abuso, nei film di terz'ordine, nei reality, nelle frasette da diario scolastico, nella pubblicità.. la società è ormai diventata vittima di un concetto d'amore svuotato da ogni reale significato. Si parla d'amore, mai d'Amore.
E quale e dove può essere quest'Amore in un mondo tanto traviato come il nostro? Caro Anonimo/a, posso dirti che per me l'Amore è coccolare il mio gatto e riceverne le fusa; è amare una persona profondamente, anche se lontana, pregare per la Felicità di quest'ultima anche se va contro i miei desideri, perchè l'altro è più importante del sè; amare è accettare in silenzio; amare è perdere lo sguardo nell'immensità del mare all'orizzonte e fissare estasiata l'alba; amare è osservare un prato in fiore, la bellezza di una rosa, il sorriso o la stretta di mano di un bambino... amare è consolare un amico in difficoltà, anche se in quel momento vorresti urlare al mondo intero quanto sei triste per i tuoi problemi e quante lacrime hai versato o vorresti ancora versare... Fondamentalmente Amare è morire a sè stessi senza perdere l'autostima. Lasciare da parte il proprio egoismo per il bene altrui. Accettare ciò che capita con Fede, anche se a volte non riusciamo a comprenderne il motivo... e ci chiediamo perchè sia capitato (o ri-capitato) a noi e non a qualcun altro.
Scrive Paulo Coelho che quando tutto sembra svanire, quando le persone che vorremmo poter aiutare si dimostrano refrattarie al nostro "intervento", quando vedi i tuoi sogni e le tue speranze crollare... non ci resta che l'Amore. Un Amore capace di abbracciare il mondo, capace di accettare ogni cosa e di avvicinarci a Dio, che prima di noi ha portato tutto il dolore del mondo su di Sè, per Amore...
Caro Anonimo, non occorre essere psicologi, psichiatri o psicanalisti per capire che hai un grande dolore dentro... Non posso far altro che augurarti di conoscere un Vero Amore, più grande, più Alto, un Amore capace di amare a fondo perduto, gratis, senza volere nulla in cambio.. ed è quello di Dio. Solo Dio lavora i nostri cuori come creta, e li dispone affinchè un giorno si possa incontrare la cosiddetta "anima gemella", quella con la quale s'instaura un'alchimia misteriosa tale da poter dialogare stando in silenzio, condividere i valori e le Speranze.. essere note della medesima sinfonia che anela all'Infinito.
Anonimo
(sabato 12 dicembre 2009)
tu devi essere una persona molto profonda, e, beato te che hai un credo, e' questo che ti fa andare avanti. Io credevo in Dio ma ora non credo piu' in nulla. Credo che la vita vada vissuta. Nessuno ci manovra da lassu'. Non esiste nulla,solo noi stessi.E gli altri. Per chi lo merita.
Assunta
(sabato 12 dicembre 2009)
Si è sempre detto che l'amore è il sentimento più forte, che fa girare il mondo, su di esso si sono dette e fatte un sacco di supposizioni, da un lato, l'amore è poesia è gioia infinita, fa sognare, dall'altro fa soffrire e fa star male, ha tante facce e a questo proposito non si può ascoltare nessuna teoria, sono del parere che l'idea dell'amore nasce dalle esperienze personali, aver sofferto e aver gioito personalmente, bisogna viverlo praticamente sulla propria pelle per poter dire cos'è. E' bello ciò che stai vivendo e dev'essere anche emozionante e non è il caso di fare nessun moralismo, perchè quando si vive un grande amore, è come uno stato di grazia, in cui si diventa anche irrazionali.
Ma quando l'amore è veramente grande, perchè nascondersi? perchè non gridare al mondo la propria felicità? Se è un sentimento bello e pulito, nessuno dall'esterno lo può contaminare! Non sei daccordo?
Ma quando l'amore è veramente grande, perchè nascondersi? perchè non gridare al mondo la propria felicità? Se è un sentimento bello e pulito, nessuno dall'esterno lo può contaminare! Non sei daccordo?
mafalda
(sabato 12 dicembre 2009)
Possa tu Anonimo ,quanto prima ,vivere l'amore alla luce del sole , perchè amore è anche il coraggio dei sentimenti , la battaglia che non si teme di perdere , la meta da raggiungere ed afferrare ,il sentimento che non conosce limiti nè sacrificio impossibile ; e il dubbio che un giorno possa finire , lasci il posto alla certezza che durerà per sempre . " L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. » (1cor 13:4-10).....Se ha tutto questo , è amore , vivilo !!!!
Nik
(domenica 13 dicembre 2009)
Caro aninimo/a,
mi permetto di intromettermi nella conversazione in oggetto manifestandoti tutta la mia soddisfazione nel capire che sei una persona innamorata. Questo, non e' poco; anzi sono dell'idea che tu sia molto fortunato/a. Sai, l'amore pero' non e' soltanto nutrire un sentimento per un'altra persona.Mi pare di capire dalle tue parole, una paura di fondo che certamente nasconde una sofferenza vissuta che ti induce a mettrer la mani avanti, a usare i paraocchi come si faceva con i cavalli per non farli distrarre. Proprio chiudentoti a riccio rischi di comprometterlo e, come tu scrivi, di contaminarlo con le tue stesse mani. Abbi fiducia in te stesso/a, non nasconderti, ma apri e schiudi la tue braccia al mondo, alla felicita' di questo momento, perche' la felicita', appunto, è vivere e accorgersi di vivere. Poi, vedrai che riuscirai a volgere lo sguardo anche oltre e piu' in alto... Un grande uomo, un grande papa da me molto amato, diceva sempre: " non abbiate paura". A presto caro amico/a.
mi permetto di intromettermi nella conversazione in oggetto manifestandoti tutta la mia soddisfazione nel capire che sei una persona innamorata. Questo, non e' poco; anzi sono dell'idea che tu sia molto fortunato/a. Sai, l'amore pero' non e' soltanto nutrire un sentimento per un'altra persona.Mi pare di capire dalle tue parole, una paura di fondo che certamente nasconde una sofferenza vissuta che ti induce a mettrer la mani avanti, a usare i paraocchi come si faceva con i cavalli per non farli distrarre. Proprio chiudentoti a riccio rischi di comprometterlo e, come tu scrivi, di contaminarlo con le tue stesse mani. Abbi fiducia in te stesso/a, non nasconderti, ma apri e schiudi la tue braccia al mondo, alla felicita' di questo momento, perche' la felicita', appunto, è vivere e accorgersi di vivere. Poi, vedrai che riuscirai a volgere lo sguardo anche oltre e piu' in alto... Un grande uomo, un grande papa da me molto amato, diceva sempre: " non abbiate paura". A presto caro amico/a.
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